Lea Vergine definiva i graffiti come grafospasmi d’amore, riferendosi agli esordi di questo genere artistico, “una sorta di pittura del desiderio, indocile e impervia, segnata da una vocazione alla precarietà che vive l’essere in transizione come l’unica condizione in cui l’esistenza può essere accessibile” (crf. Lea Vergine “L’arte in trincea. Lessico delle tendenze artistiche”)
Francesca Alinovi nel 1982 definiva il graffitismo arte di frontiera “sia perché sorge, letteralmente, lungo le zone situate ai margini geografici di Manhattan, sia perché, anche metaforicamente, si pone come uno spazio intermedio, tra cultura e natura, massa ed élite, bianco e nero, aggressività e ironia, immondizia e raffinatezze squisite”.
Queste due autorevoli citazioni restituiscono l’essenza dell’arte urbana, sono in grado di motivare la straordinaria longevità di questa forma d’arte che si dimostra sempre vitale, da oltre cinquant’anni.
L’arte urbana oggi è declinata in migliaia di intricati percorsi individuali.
Il mondo in cui abitiamo è disseminato di segni e segnali che fuoriescono in modo disordinato e spontaneo sul cemento che incontrano.
SPRAI è un progetto nato, da appena un anno all’interno della produzione di Officine Gualandi, dalla volontà di intercettare alcuni di questi percorsi individuali, significativi per contenuti e forme espressive.
I due percorsi scelti nel 2021, anno di esordio di SPRAI, sono quelli di Solo e Mister Thoms: due talenti romani, due artisti di una generazione vicina, che pescano i propri riferimenti in immaginari culturali diversi ma non lontanissimi, entrambi famosi e riconosciuti artisti internazionali.
SOLO viene dal Trullo, una borgata storica situata nella zona sud-ovest di Roma, non proprio ai margini geograficamente estremi del perimetro romano ma considerata da sempre quartiere di periferia. Il Trullo, edificato nel periodo fascista, viene spesso alla ribalta: come zona legata ad alcune scene di Uccellacci e Uccellini di Pier Paolo Pasolini, come riferimento di alcuni racconti di Gianni Rodari, come luogo di degrado e, allo stesso tempo, di iniziative di solidarietà. Dire Trullo vuol dire soprattutto arte urbana, grazie ai Poeti der Trullo, ai Pittori Anonimi, al suo originale Metroromanticismo e anche grazie a Flavio SOLO.
Solo, Diamante 
Solo, Roma 
Solo, Roma 
Solo, Roma 
Solo, Roma 
Solo, Roma
Una pittura quella di Flavio che pesca nel mondo del fumetto, più specificatamente dei supereroi, nelle pagine di racconti e di personaggi in cui vengono incubati precocemente desideri, passioni, modelli di ogni lettore accanito sdraiato sul letto della propria cameretta. Chi è questo lettore? A quale nome risponde? A quello di Flavio, di Mario D’Amico, di Clark Kent, Diana Prince o Peter Parker, di Nina, una ragazza del quartiere, de Er Bestia, di Tania, di Renato o di chiunque sappia ancora sognare. Flavio, la sua maschera, la sua storia, i suoi muri dicono questo, con una lieve ma struggente vena di malinconia: noi uomini siamo un po’ supereroi e loro, i supereroi, sono un po’ come noi.
Diego della Posta, in arte MISTER THOMS, proviene da un’altra zona di Roma, Monteverde, dove nasce, e Fonte Nuova, il recente comune sulla Nomentana, vicino Tor Lupara.
In questi territori prende forma la sua passione e anche il suo spirito libero.
Autodidatta, talentuoso, muove la sua avanzata nell’arte urbana in modo autonomo. Mister Thoms ci appare come un abile cosmonauta in viaggio dentro un universo di intricati e dettagliati disegni. Navigatore esperto, Diego fa affiorare tutte le contraddizioni del nostro tempo, fra cui si destreggia con la disinvoltura di un moderno cavaliere errante in cerca di avventure, fra mondi analogici e digitali senza soluzione di continuità.
Mister Thoms,
Copenaghen
Mister Thoms, Roma 
Mister Thoms, Sala Consilina 
Mister Thoms, Taranto 
Mister Thoms,
Messico
Mister Thoms, Ferentino
E come ogni cavaliere che si rispetti, non manca di valore e di coraggio.
Il valore viene da un fiorente immaginario fatto di buffi personaggi, figure smontabili, giochi ad incastro, pareidolie trovate e inventate, giocattoli e balocchi di ogni genere e fattispecie, mostri, eroine, animaletti e spiritelli. Il coraggio è nel gioco sagace dell’ironia, che tutto può affrontare e sostenere, e con cui Diego opera una costante vivisezione della realtà.
SPRAI è il punto di incontro fra design e arte indipendenti.
SPRAI#01 di SOLO è SOLD OUT
SPRAI#02 di MISTER THOMS è disponibile QUI
Un ringraziamento speciale al nostro amico Mario di Respect Project
